I personaggi illustri

La Storia civile e politica di lama è stata segnata da grandi personaggi che si sono distinti nella piccola realtà sociale del paese.

Antonio Del Pizzo


Francesco Verlengia

Creatore della "Rivista Abruzzese" e direttore della Biblioteca "De Meis", nacque a Lama dei Peligni (il Palazzo familiare è stato donato nell`anno 2003 dalla famiglia Verlengia alla Curia Arcivescovile di Chieti che nel 2004 lo ha restaurato). Raffinato storico dell’arte, uomo di grande cultura, coraggio e sensibilità intellettuale, nel 1935 fu nominato a dirigere la De Meis di Chieti, sistemando il pregevole materiale accumulatosi in biblioteca e completando l'opera del predecessore Francesco Di Pretoro.

Nelle nuove accessioni, assunse un indirizzo contrario a quello del Di Pretoro, curando le acquisizioni di libri e periodici di orientamento ideologico diverso da quello fascista, con particolare attenzione alla filosofia e alla cultura straniera. Verlengia iniziò anche la catalogazione dei manoscritti e la redazione del catalogo per soggetti, colmando le vistose lacune nelle discipline etnoantropologiche, artistiche e religiose con particolare riferimento agli studi di carattere regionale. Animato da questo amore per gli studi territoriali, nel 1948 fondò la “Rivista Abruzzese”, che nel 1963, ormai anziano, cedette al folklorista Emiliano Giancristofaro.


Marco Angelo Madonna

Uomo di lettere e sindaco di Lama.

Mise al servizio del paese la sua passione sociale ed il suo ingegno: fu per molti anni Consigliere Comunale e Sindaco di Lama dei Peligni dal 1970 al 1980. Con grande senso civico e con scelte politiche coraggiose favorì la modernizzazione.

Libri: