Prodotti tipici

Sagne a Tacconi

Amalgamate bene un impasto fatto con mezzo chilo di farina di grano duro, acqua tiepida, sale e due uova. Impastare con forza e formare una sfoglia.

Tagliare le sagne a forma di losanghe e dopo cottura in acqua salata condirle con salsa al pomodoro o ragù


Brodo con pallotte e pizza rustica

Per il brodo: carne di manzo, pollo e tacchino. Cipolla, sedano, carota, un pezzetto di cannella.

Per le pallottine: impasto di carne macinata, prezzemolo, sale, uova.

Per la pizza rustica: battere, secondo quantità, uova, prezzemolo, formaggio, sale q.b. Dopo aver preparato il brodo allo stesso vengono aggiunte le pallottine e la pizza rustica tagliata a cubetti (a piacere si può aggiungere indivia precedentemente lessata).


Pallotte Cacio e Uova

Preparate una salsa con aglio, olio e tre quarti di pomodori a pezzetti.

A parte amalgamate un composto di aglio e prezzemolo tritati, sei uova, duecento grammi di mollica di pane e un quarto di pecorino dolce grattato.

Formate delle polpette con le mani bagnate, friggete nell'olio e quando saranno ben dorate immergetele nel sugo e far cuocere per almeno un quarto d'ora.


Pizza Scima

Preparate una forma di pizza alta circa tre centimetri, con un impasto formato con acqua, 600 grammi di farina, tre cucchiai d'olio d'oliva, un pizzico di bicarbonato e sale quanto basta.

Ponetela sul piano del mattone del camino, coprite con il coppo che a sua volta coprirete con il fuoco, chiudete bene i bordi con la cenere bollente e far cuocere per il tempo necessario (circa quaranta minuti).


Pizza e Foije

Le verdure usate erano quelle selvatiche raccolte in campagna e mai di una sola specie.

Generalmente si trattava di: Crespigno, Borraggine, Orecchio di lepre e Rosolaccio oppure con l'aggiunta di broccoletti, cappuccio o coste di bietole. Una volta lessate le verdure venivano versate in un tegame dove precedentemente, in un bicchiere scarso di olio d'oliva, erano stati indorati degli spicchi d'aglio.

Successivamente, dopo circa dieci minuti, salare, dosare di piccante e servire ben caldo con la pizza di granoturco.


Turcinielle

Per la preparazione è indispensabile usare le interiora dell'agnello o capretto da latte procedendo nel modo seguente: si puliscono ben bene le budelline e le interiora e si conservano in una scodellina unitamente a buccia d'arancia e foglie d'alloro al fine di aromatizzarle.

Per la farcitura: si taglia il fegato a pezzi piuttosto grandicelli, si uniscono pancetta di maiale e parte delle interiora anch'esse a pezzetti ed un trito di prezzemolo, rosmarino, peperoncino piccante e uno spicchio d'aglio. Si divide il composto in mucchietti uguali ponendoli su pezzi di rizza di maiale.Si chiude la rizza e la si avvolge strettamente con le budelline rimaste. A piacere si possono aggiungere spicchi d'uovo lesso. La cottura può essere in bianco oppure con l'aggiunta di pomodoro per ottenere un sugo.


Pizzelle

Le pizzelle, altrimenti dette ferratelle, si preparano con un apposito stampo che ogni famiglia possiede.

Preparate un impasto ben lavorato con: quattro uova, quattro cucchiai di zucchero e otto cucchiai di olio d'oliva, aggiungendo farina quanto basta per ottenere una massa abbastanza lenta. Poi, una volta scaldato lo stampo, si fa scendere un cucchiaio del preparato nel ferro, si chiude e tenendolo sul fuoco, molto basso, si effettua la cottura.


Cicerchiata

Si prepara una pasta morbida con farina, cinque uova, cinque cucchiai di olio e cinque cucchiai (rasi) di zucchero.

Si fanno delle palline della grandezza dei ceci e si friggono. Poi si prende mezzo chilo di miele si scalda a fuoco lento, si uniscono le palline fritte e si impastano nel miele caldo lasciando cuocere per qualche minuto. Una volta ottenuto un impasto omogeneo, con il miele ben distribuito, si distende su di un tavolo umido. Si modella nella forma preferita e si lascia raffreddare.


Fiadone

Per la pasta: 600 grammi di farina, 4 cucchiai di zucchero, tre uova, un bicchiere d'olio d'oliva, un bicchiere di latte, una bustina di lievito.

Per il ripieno: 800 grammi di formaggio di pecora o capra fresco senza sale, 8 uova, due bustine di lievito, 3 etti di zucchero, pepe e noce moscata. Mescolare gli ingredienti e fino ad ottenere una consistenza morbida da poterne ricavare una sfoglia.

Ungere una teglia da forno, rotonda con il foro centrale, e sistemarvi la sfoglia precedentemente ottenuta in modo tale che debordi lasciando un poco di pasta da parte.A parte, in una terrina abbastanza fonda, porre il formaggio grattugiato, le uova e le due bustine di lievito.

Amalgamare bene ed aggiungere lo zucchero. Ad impasto omogeneo versare nella teglia in cui è stata precedentemente sistemata la pasta, ripiegando i bordi. Decorare la superficie con striscioline di pasta lasciata da parte, ungere la superficie con un rosso d'uovo battuto e lasciare cuocere in forno per poco meno di un'ora a 180º. Quando la superficie sarà ben dorata sfornare e far raffreddare.